L’ agopuntura è una pratica terapeutica di medicina complementare, che prevede l’inserimento di piccoli aghi su specifiche aree del corpo, con l’intento di promuovere la salute e il benessere della persona.
Ce ne parla meglio in questo articolo la Dottoressa Erica Cassani, Medico Specialista in Scienza dell’Alimentazione e diplomata in Agopuntura .
Alcune premesse importanti sull’ Agopuntura e su chi la effettua
L’ agopuntura è una tecnica antichissima appartenente alla Medicina Tradizionale Cinese ed è una pratica terapeutica riconosciuta anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Il Medico agopuntore è prima di tutto un medico, infatti per legge l’Agopuntura in Italia può essere effettuata solo da medici e odontoiatri abilitati alla professione ed iscritti all’albo.
Come si svolge una seduta
IL COLLOQUIO
La prima fase di conoscenza del paziente avviene attraverso il colloquio con il Medico ed è fondamentale per impostare il trattamento.
Durante il colloquio, volto a valutare lo stato di salute del paziente in maniera completa, verranno poste dal medico molte domande anche non direttamente inerenti dal disturbo riferito dal paziente: può venir chiesto come si dorme, cosa piace mangiare, se si soffre di crampi, se si hanno sbalzi di umore, ecc.
Tutto questo avviene perché l’agopuntore ha bisogno di conoscere il paziente nella sua globalità. Il medico agopuntore si occuperà non solo del disturbo o della malattia per la quale il paziente si sta rivolgendo a lui, ma di tutte le sue malattie o disturbi, anche quelli che sembrano meno importanti.
In questo senso si definisce l’Agopuntura come una medicina olistica, in cui l’individuo è un’entità unica.
La medicina occidentale invece spesso si basa su interventi di medici specialisti altamente qualificati, che si occupano solo di un ristretto campo specifico e prescrivono terapie mirate a quell’unico disturbo.
Le informazioni raccolte dal medico permetteranno di definire una diagnosi e la definizione di un piano terapeutico personalizzato.
GLI AGHI
L’agopuntura si effettua attraverso l’infissione e manipolazione di sottili aghi sterili monouso negli agopunti selezionati in base alla diagnosi.
Generalmente vengono impiegati tra i 10 e 20 aghi (mediamente 15) e vengono lasciati in posa per un periodo di 20 minuti.
E’ una pratica sicura?
Questa pratica è assolutamente sicura, poiché ogni passaggio viene effettuato in ambiente medico, con strumenti sterili senza alcun rischio di contrarre infezioni.
E’ doloroso?
No, si può sentire un leggero pizzico nel momento in cui gli aghi vengono posizionati, ma durante il trattamento non si avverte nessun fastidio o dolore.
Quante sedute si devono effettuare?
E’ difficile prevedere la durata del piano terapeutico, poiché tutto viene definito in base alla risposta del paziente alla terapia, alle caratteristiche del sintomo e da quanto tempo il sintomo è presente.
Quali sono i sintomi che si possono trattare?
Il sintomo che più comunemente viene trattato con l’Agopuntura è il dolore, inteso come cefalee, lombalgie, dolori cervicali …
L’agopuntura è indicata per trattare i cosiddetti disturbi energetici, dove non esiste una lesione nota, visibile agli esami diagnostici (ad esempio, un mal di testa al quale però non vengono attribuite cause specifiche dopo aver effettuato una risonanza magnetica).
Oppure, un disturbo di reflusso gastroesofageo in cui una gastroscopia abbia escluso patologie allo stomaco.
In questi casi non esiste un problema “di materia” bensì un problema “di funzionamento“.
Nella fisio-patologia cinese antica questi disturbi sono legati a squilibri che si vanno a creare nell’organismo quando l’energia, invece che fluire in maniera armoniosa nei meridiani, si blocca in alcuni punti.
L’intervento degli aghi in questi specifici punti permette di far fluire l’energia nel corpo, ristabilendo equilibrio.
Cosa avviene quando si creano i blocchi energetici?
Possono verificarsi più alterazioni, ad esempio la stasi, cioè un blocco di energia, oppure l’inversione di flusso energetico, ovvero l’energia che va verso l’alto e non verso il basso come dovrebbe, andando a provocare disturbi come il reflusso o la tosse.
In quest’ottica energetica i disturbi che vengono comunemente trattati con beneficio sono, ad esempio, i disturbi gastrici, i disturbi intestinali, i disturbi legati al ciclo mestruale e tutto ciò che concerne le emozioni.
Questo perché secondo la medicina tradizionale cinese le emozioni trattenute possono modificare il flusso di energia.
Ad esempio, se l’energia del cuore è molto agitata, si possono provare ansia e palpitazioni dovute appunto all’energia che sale verso l’alto.
Anche l’insonnia è un esempio comune: la risalita brusca delle energie può creare agitazione, impedendo il corretto riposo.
Inoltre l’agopuntura può essere applicata anche a tutto ciò che riguarda le dipendenze, come quella dal fumo o dal cibo, ma di questo parleremo in un altro articolo…
Queste informazioni hanno chiarito meglio quali siano i campi di applicazione dell’agopuntura?
Credi possa essere la soluzione che cercavi?
Per maggiori informazioni 344.1687150, info@spazioconnessioni.it
Per qualsiasi informazione vi invito a contattare il centro ‘spazio connessioni’ al numero: 3441687150