Un articolo pubblicato qualche giorno fa su un quotidiano nazionale* riportava un incremento del +10% degli attacchi di panico nei ragazzi e adolescenti durante questo momento di pandemia.
Moltissime famiglie si trovano ad affrontare le difficoltà legate ai problemi degli adolescenti costretti all’isolamento. I dati riportati mostravano un crescente bisogno di rivolgersi a psicologi e pediatri per aiutare gli adolescenti ad affrontare ansia e attacchi di panico.
L’attacco di panico è la manifestazione di un disagio molto più profondo, ma cerchiamo di capire meglio questo argomento cosi importante e attuale per tante famiglie.
Si definisce attacco di panico l’improvvisa comparsa di emozioni intense come ansia, paura e disagio, accompagnate da sintomi somatici e/o cognitivi.
L’attacco di panico si manifesta più di frequente durante periodi della vita percepiti come particolarmente stressanti, soprattutto nei ragazzi. Questi eventi infatti possono fungere da fattore scatenante la crisi, in quanto provenienti da situazioni inaspettate che vanno a rompere l’equilibrio che in questo specifico momento sta venendo a mancare in tutti gli ambiti della vita di un adolescente (e non solo).
Attacco di panico negli adolescenti: come riconoscerlo?
Generalmente si può considerare un “attacco di panico” quando si presentano 4 o più sintomi tra quelli elencati:
- Dispnea o sensazione di soffocamento
- Sensazione di asfissia e difficoltà a respirare
- Dolore o fastidio al petto
- Palpitazioni, cardiopalmo o tachicardia
- Sudorazione
- Tremori
- Nausea o disturbi addominali
- Sensazione di vertigine, instabilità o svenimento
- Paura di perdere il controllo o di “impazzire”
- Paura di morire
- Brividi o vampate di calore
- Sensazioni di torpore o formicolio
- Derealizzazione (sensazione di sentirsi al di fuori la realtà) o depersonalizzazione (estraneità e sensazione di non sentirsi più se stessi).
Come si può gestire l’attacco di panico?
Gestire un attacco di panico quando si sta per manifestare non è facile, ma può essere utile seguire questi consigli per ritrovare la calma:
- Cercare una zona tranquilla, dove ci si possa sentire comodi e a proprio agio
- Focalizzarsi sul respiro, cercare di percepire il respiro e calmarlo, inspirando ed espirando in maniera controllata
- Cercare di distendere i muscoli: allungarli e camminare lentamente.
- Concentrarsi su un pensiero alla volta, affrontando solo la situazione del qui e ora
Per gli adolescenti l’isolamento, la DAD (formazione a distanza), la paura intrinseca legata al concetto di pandemia e covid sono tutti elementi di forte stress. La conseguenza è un disagio profondo che rende i giovani ancora più fragili e spesso senza strumenti adeguati per combatterlo.
Il supporto di uno psicologo e della psicoterapia posso essere di grande aiuto all’adolescente ma anche ai suoi famigliari. L’obiettivo è fornire un metodo per affrontare situazioni difficili ,come quella attuale, e superarle gradualmente.
Mai sottovalutare gli attacchi di panico nei giovani
L’attacco di panico è un’esperienza emotivamente molto intensa, che riguarda il confronto con una paura cieca, senza vie d’uscita, che mette a dura prova l’equilibrio e che può diventare estremamente limitante, riducendo drasticamente il livello di benessere di chi ne soffre.
Quanto può essere difficile per un adolescente affrontare da solo un attacco di panico e il carico di angoscia che lo accompagna?
Quanto è importante farlo sentire compreso e accompagnato in un percorso rivolto a un nuovo equilibrio?
*https://firenze.repubblica.it/cronaca/2021/01/14/news/covid_com_e_dura_la_pandemia_per_i_ragazzi_10_attacchi_di_panico-282433653/
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